domenica 14 novembre 2010

L'oasi dei Variconi - abbandonata da chi ne detiene il controllo.



L'incuria questo è il termine giusto, subito dopo viene l'incompetenza di far fruttare le ricchezze del territorio e sopratutto dei cittadini, questo è quando avviene ai giorni nostri e sopratutto nel nostro territorio.
L'oasi dei Variconi una zona che copre oltre 30 ettari di superficie che ospita un elevato numero di uccelli migratori e per questo è definita una zona a protezione speciale.





Intanto l'ente che ha la gestione si difende che non ha fondi attivi e quelli investiti per l'area sono fermi al 2005.



Intanto la gestione rimane e non sono volontari chi la gestisce.



Ecco due siti per capire meglio.

http://www.legambiente.eu/documenti/2005/0510salvaitalia2005/VARICONI.php
http://www.legambiente.eu/documenti/2005/0510salvaitalia2005/index.php

sabato 9 ottobre 2010

IL FARO



Questa è una foto antica di un nostro faro, dovrebbe essere il primo dei tre costruiti alla foce del Volturno, purtroppo tutti distrutti dalla forza di Poseidone che in conflitto con Volturnum, si scatenò un litigio secolare per il possedimento di alcune centinaie di metri di battigia.

domenica 2 maggio 2010

TURNO FARMACIE mese di MAGGIO

Acqua, bene essenziale.





"L’orbe terrestre è sostenuto dall’acqua", disse Talete di Mileto: l´acqua è il primo pensiero di colui che è riconosciuto come il primo filosofo, il pensatore che inaugura l´indagine scientifica e metafisica nel mondo della natura.

Chissà cosa penserebbe Talete di questa nostra acqua privatizzata e gestita come se fosse una semplice merce, senza più nessun ricordo degli antichi giuramenti degli dei, e sottoposta a leggi forse meno che umane. Infatti, l´art. 23 bis/comma 1 del ddl 112/2009, scritto dal ministro Tremonti, prevede esplicitamente che la gestione dei servizi idrici sia sottomessa alle regole dell’economia capitalistica, mentre l´art. 15 del ddl 135/2009, il cosiddetto decreto Ronchi, rende obbligatorio il ricorso alle gare per la concessione della gestione di alcuni servizi pubblici locali: queste recenti disposizioni prevedono che l´acqua dipenderà in maniera ancora più rigida dallo stretto dominio del mercato e delle politiche liberiste. Paolo Carsetti, segretario del Forum italiano dei movimenti per l´acqua, ricorda che in Italia le privatizzazioni del servizio sono cominciate da metà degli anni ´90, comportando una riduzione degli investimenti (da 2 miliardi di euro a 700 milioni di euro l´anno), mentre nei prossimi anni i gestori privati prevedono un aumento del suo consumo pari al 18% (laddove a fronte della crescente scarsità della risorsa sarebbe opportuno un piano di risparmio).

L’acqua è di fatto controllata dalle SpA quotate in borsa e dal Consiglio Mondiale dell´acqua, e quindi dalle multinazionali e dalla Banca Mondiale, appartiene insomma a qualcuno che ci mercanteggia e ci guadagna, non è più un elemento naturale, e nemmeno un diritto, ma semplicemente una merce.

L´acqua di Talete era un tutto, era ovunque e in nessun luogo, non era ancora l´acqua che esce dai rubinetti e delle bottiglie di plastica, essa era il principio primo su cui verteva la ricerca razionale: aveva le caratteristiche dell´universalità, sarebbe stata impensabile la sua "privatizzazione". Di Talete si racconta che una volta cadde in un fosso perché troppo assorto nella contemplazione del cielo; lo stesso studio degli astri gli permise poi di prevedere un abbondante raccolto di olive e di speculare sulla compravendita di torchi. A chi lo derideva per la sua povertà e la sua sbadataggine, dimostrò che arricchirsi è facile, ma non è una preoccupazione a cui dedicarsi in modo esclusivo: soprattutto per chi, come il filosofo, cerca la sapienza, e per chi, come abitante della "polis" greca, cerca il bene comune. Inoltre, dimostrò che il pensiero ha la capacità di muoversi nella realtà, anzi, è il suo stesso movimento: mobile, come l´acqua.
Come si suol dire, da allora di acqua ne è trascorsa molta, e la sapienza e la "polis" non sono più di moda da un pezzo. Oggi, la battaglia per restituire all´acqua un preciso valore di bene pubblico è paradigmatica della ricerca di un modello di società capace di sottrarsi dalla logica dello sfruttamento e del profitto.
Infatti, da tempo cittadini e amministratori responsabili si sono organizzati, sia come coordinamento internazionale sia nei diversi contesti, per contribuire a cambiare il quadro normativo vigente, in cui prevalgono il peggioramento del servizio, l´aumento dei costi, la riduzione degli investimenti, la precarizzazione del lavoro, lo spreco sistematico. Attualmente è in corso una campagna per la modifica degli statuti provinciali e comunali.

domenica 11 aprile 2010

Ripristino Ecologico "Oasi dei Variconi"

Oasi dei Variconi, continua l'intervento di ripristino ecologico da parte della società ASTIR S.p.A, tanto è vero che tutti i residui recuperati vengono selezionati e insaccati per poi smaltirli nelle aree opportune, questo è la prassi regolare che fino a qualche tempo fa veniva normalmente eseguito, ma da un pò di tempo quei sacchi pieni, sono rimasti fermi lì più di qualche mese e qualcuno a pensato bene che bruciarli specialmente in riva al mare, non solo avrebbe risolto il problema dello spostamento manuale facilitando il compito agli addetti , ma avrebbe agevolato anche la società per lo smaltimento.
Ora si aspetta che la mano incendiaria, esegue la solita prassi anche per i sacchi restanti.






lunedì 1 marzo 2010

Voragine in Via Torre.


Dopo già alcuni interventi effettuati dalla ditta appaltatrice per dei lavori eseguiti non ad opera d'arte in Via Torre, già postato qualche mese fà e dopo aver segnalato il 22 Febbraio al Commissario Prefettizio che la suddetta strada continuava ad avere avvallamenti non proprio normali, ecco che l'incuranza stava quasi per provocare una disgrazia, infatti solo per chissa quale fortuna che un cittadino residente che si trovava di passaggio con il motorino proprio in Via Torre, si è trovato all'improvviso una buca incredibile davanti ad esso,
e solo con un'abile sterzata che tutto è finito senza complicazione.
Poi la segnalazione ai Vigili Urbani con l'immediato intervento degli addetti comunali a tale servizio.

sabato 30 gennaio 2010

Urge manutenzione all'Asilo plesso Roncalli.


Proprio in questi giorni il comitato Area Scatozza a depositato presso gli uffici di protocollo della casa comunale, una richiesta di urgenza manutenzione all'Asilo comunale plesso Roncalli. Infatti la richiesta di un intervento rapido è pervenuto attraverso i rappresentanti di classe costituiti dai genitori e addirittura dagli stessi insegnanti, che denunciano lo stato di non praticabilità d'insegnamento in alcune aule, in quanto a causa d'infiltrazioni atmosferiche già presenti da alcuni mesi, rende l'ambiente freddo e maleodorante causando disturbi e allergie. Inoltre spiegano al comitato sempre le rappresentanti, che il plesso è in difficoltà anche per il corredo di base per l’insegnamento oltre al necessario igienico per i bambini, più volte puntualizzano, sono costretti a far fronte ad una colletta insieme alle insegnanti per fornire il materiale necessario.

mercoledì 27 gennaio 2010

HAITI A BISOGNO DI NOI.......



Prossimamente nella Chiesa Maria SS.Annunziata Parrocchia di S.Castrese, un concerto musicale in beneficenza per Haiti.

sabato 16 gennaio 2010

AIUTIAMO HAITI.


Il comitato "Area Scatozza" unito in questo appello di aiuto, chiede a tutti i cittadini del Rione di adoperarsi per un contributo economico in soccorso alle popolazioni di Haiti, con un sms personale di 2 Euro tramite TIM o VODAFONE o chiamando da rete fissa TELECOM Italia
al 48541, per WIND e 3, sms 48540.
Grazie.